Radici della Nostalgia
Raccolta di poesie dal 1991 al 1997
(poesie giovanili)
Anna
Mi piacerebbe andare lontano,
diventare ricco e potente
così da permettermi tutto,
anche di dimenticare,
poi, vecchio, ritornare
nel luogo che mi vide bambino,
adolescente, piccolo uomo
piegato, mai spezzato
cavaliere nero di Dio.
Annuserei di nuovo il profumo
del legno di quelle stanze
e mi lascerei cullare
dalla musica dolce del vento.
Ti ritroverei ancora lì,
vecchia, seduta vicino al fuoco
a domandarmi così
a che è servito tutto ciò,
a chiedermi di fare con te
l'ultima nostra gita.
Si udrà allora soltanto l'eco
di un'antica campana
che, come un tempo, lontana
verrà a dirci che la messa è finita.
diventare ricco e potente
così da permettermi tutto,
anche di dimenticare,
poi, vecchio, ritornare
nel luogo che mi vide bambino,
adolescente, piccolo uomo
piegato, mai spezzato
cavaliere nero di Dio.
Annuserei di nuovo il profumo
del legno di quelle stanze
e mi lascerei cullare
dalla musica dolce del vento.
Ti ritroverei ancora lì,
vecchia, seduta vicino al fuoco
a domandarmi così
a che è servito tutto ciò,
a chiedermi di fare con te
l'ultima nostra gita.
Si udrà allora soltanto l'eco
di un'antica campana
che, come un tempo, lontana
verrà a dirci che la messa è finita.
Davide Gualano
Bella davvero....
RispondiEliminaQuesta è la prima poesia in assoluto che ho scritto e la cosa risale a circa venti anni fa...è sicuramente acerba nello stile, non vagheggia neppure un'idea metrica, eppure è stata questa a dare il via a tutto, la frustrazione adolescenziale di un amore idealizzato e tradito e a distanza di anni fa sentire ancora a chi la legge tutta la potenza del sentimento ed è nella sua "semplicità" una di quelle che i miei lettori preferiscono.
RispondiEliminaAmare è gioia e sofferenza ma sempre amiamo....non siamo capaci di vivere senza amore! Anche quando l'amore ci tradisce lo ricerchiamo con maggiore urgenza e quando lo troviamo idealizziamo tutto il nostro vivere in lui.....amare è l'essenza della vita e pensare di tornare e trovare qualcuno che ci chieda a che è servito è la ricerca di noi stessi nell'amore.....bellissima Davide!
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